E’ stato di circa quasi 90 miliardi di dollari, il business cinese dei dispositivi di protezione personale, nel 2020

retailtrendmagazine (6 agosto 2021) – Durante il primo anno della pandemia da coronavirus, gli imprenditori cinesi sono stati in grado di quadriduplicare l’esportazione di maschere mediche, respiratori, indumenti protettivi e guanti.

Gli analisti, hanno stimato a 88,1 miliardi di dollari questo business.

In totale, lo scorso anno, sono state esportate maschere e respiratori per un importo di 53,8 miliardi di dollari, ovvero circa 48,8 miliardi di dollari in più, rispetto al 2019.

I ricavi provenienti dalla vendita di schermi facciali sono stati pari a 16,8 miliardi di dollari, mentre la fornitura di indumenti protettivi ha portato alla Cina un corrispettivo stimato in 10,8 miliardi di dollari, mentre altri 3,9 miliardi di dollari sono arrivati dalla vendita di guanti.

Allo stesso tempo, nonostante il volume di produzione di dispositivi di protezione personale “made in Cina” sia aumentato in modo significativo, l’aumento dei prezzi per loro non si è fermato. Ad aprile 2020, il costo di una maschera e di un respiratore è aumentato del +720% rispetto al prezzo di vendita di dicembre 2019.

Anche i prezzi dei set di indumenti protettivi sono aumentati del +536,2%-

Gli analisti – hanno inoltre sottolineato – come questi aumenti di prezzi, si sono verificati in concomitanza con gli scenari di una forte domanda globale di dispositivi di protezione in piena emergenza sanitaria da coronavirus.