L’ondata di caldo, in UK fa crescere le vendite food

retailtrendmagazine by Retailtrend.it – Secondo quanto riportato in una nota di Mike Watkins (Head of Business and Retailer Insight di Nielsen), il volume totale delle vendite di generi alimentari in UK è salito nelle ultime quattro settimane (tra giugno e luglio) a +2,2%, facendo registrare uno dei migliori incrementi di volume dell’anno (se si esclude il periodo di Natale e Pasqua). Un incremento pressochè analogo, si era registrato nel luglio 2013, quando un’ondata di caldo ha portato ad un aumento dei volumi del +3,1%.

Per effetto della situazione meteo, i consumatori inglesi hanno speso mediamente un +4,5% per la spesa nelle ultime quattro settimane a cavallo tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio ( l’ultimo rilevamento è stato il  14 luglio 2018). Un aumento delle vendite, che sicuramente è stato determinante per l’ondata di caldo ma anche per la concomitanza dei mondiali di calcio in Russia e la conseguente buona prestazione della compagine dell’Inghilterra ha fatto da traino ad un incremento dei consumi alimentari.

Escludendo i discount, le vendite nei principali supermercati sono aumentate del +3,8% e hanno raggiunto un picco del +8,7% nella settimana che si è conclusa il 30 giugno, quando è iniziata l’attuale ondata di caldo. C’è stata una forte crescita in quel periodo, alimentata in prevalenza da una maggiore richiesta di consumo di cibi freschi, bevande e snacks.

Guardando più in profondità alla crescita per categoria, i prodotti per l’intrattenimento e per una ristorazione all’aperto, hanno fatto registrare un maggiore incremento delle vendite nel mese di luglio, grazie ad un clima, eccezionalmente caldo. In particolare sono aumentate vertiginosamente quelle dei gelati, con i consumatori che hanno speso, oltre 144 milioni di sterline nell’acquisto del prodotto nei supermercati, con un incremento pari al +28%.

Hamburger di manzo fresco (+ 35%) e olive (+ 10%), hanno visto una crescita considerevole, allineandosi alle richieste di tutti quei consumatori che organizzano pic-nic e barbecue all’aperto per rilassarsi e seguire i campionati del mondo di calcio. E cresciuto anche il numero dei consumatori che hanno preferito la cena in casa o nel proprio giardino, piuttosto che mangiare fuoricasa nei ristoranti o bistrot, durante l’ondata di caldo.  Hanno privilegiato l’acquisto e il consumo di pizza fresca (+ 14%), sushi (+ 14%) e macedonie di frutta già preparate (+ 10%) con crescite dei volumi di vendita abbastanza significativi.

In questo contesto, anche i convenience stores hanno visto un incremento accelerato delle vendite a + 7%, così come i negozi tradizionali per acquisti dell’ultimo minuto, di prodotti food, per barbecue e altro. Anche le vendite nelle cooperative di distribuzione, sono aumentate del +9%. Si calcola che rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, siano stati più di 380 mila, i nuovi clienti, che si sono approcciati ai loro punti di vendita.

Durante le 12 settimane (che sono terminate con il 14 luglio 2018), tra le prime 4 catene della grande distribuzione che hanno beneficiato di ottimi incrementi nelle vendite, ASDA ha fatto registrare la crescita migliore (+ 4,2%), seguita da MORRISON (+ 2,6%) e TESCO (+ 2,3%). Anche le cooperative inglesi sono cresciute in termine di volumi di vendite del + 5,6%, confermando la tendenza dei consumatori alla convenienza.